giovedì 23 luglio 2015

Condividiamo l'esperienza di sum up con il mondo

Ciao a tutti,
oggi voglio condividere con voi l'esperienza del lettore di carte (POS) SumUp.

La scelta è caduta su questo lettore in quanto mi sembrava un prodotto semplice, veloce, senza vincoli con le banche e con una commissione sulle transazioni dell'1,95% che mi sembrava abbstanza onesta rapportata con la concorrenza che a mio parere era un po' più alta.

L'acquisto del pos è molto rapido, con una cifra modesta (94,01 euro vi arriverà il vostro bel pos direttamente in ufficio).

L'app è molto semplice da configurare e utilizzare e le transazioni possono incominciare senza troppi problemi.

Ora però vengono le TANTE note dolenti.

Punto primo: Le fatture che riceverete ogni mese sono estere (Germania) quindi con iva al 19% e ogni mese  dovrete così compilare il modello INTRASTAT....e vabbè fin qui nulla di grave.

Punto secondo: BUROCRAZIA BULGARA.... Probabilmente SumUp è configurata per funzionare con piccoli imprenditori titolari di partita iva e titolari del conto nel quale vanno i soldi delle transazioni.
Ma se lavori in una azienda o come nel mio caso in una associazione? dove l'organico è un pochino più strutturato e non sempre il legale rappresentante segue tutte le pratiche?

Sono casini perchè pretendono cose assurde.

Infatti Sum Up vuole che il titolare del conto SumUp (in questo caso io) sia il legale rappresentante dell'associazione (in questo caso non io) e chiede il documento del titolare del conto e una bolletta di casa del titolare del conto (quindi di casa mia? che senso ha?)

Ecco cosa ci hanno chiesto con varie mail ormai praticamente settimanali:

- Il 24/06 ci hanno chiesto se eravamo una associazione (e ok lo avevamo già specificato quando ci eravamo registrati sul loro sito...)

 - Il 25/06 gli abbiamo inviato il documento del legale rappresentante e un bolletta della associazione in quanto la bolletta di casa di un dipendente che aveva seguito la pratica ci sembrava priva di senso.

 - Il 29/06 sempre su richiesta e dopo conversazione telefonica con uno dei loro opratori gli abbiamo inviato i dati del dipendente che ha seguito la pratica (in questo caso io)

 - Sempre il 29/06 a maggior chiarezza abbiamo dovuto mandare un nuovo documento del legale rappresentante dato che il primo non si leggeva bene, lo statuto, l'atto costitutivo, la certificazione di attribuzione di p.iva e l'estratto per i poteri di firma

 - Il 06/07 abbiamo dovuto specificare la nostra attività, i nostri servizi, il sito web, come usiamo il pos e perché lo utilizziamo.

 - Il 09/07 abbiamo mandato l'autorizzazione a gestire il conto a nome del dipendente

A questo punto ci siamo stancati, anche se il pos funziona bene probabilmente lo rimandiamo indietro con un bel fiocco...

Prima di acquistarlo quindi pensateci bene. Al momento forse ci sono altre alternative...Ciao!