L'altro giorno ero a correre in un bosco e cosa trovo?
Una bici da passeggio abbandonata, una ruota era smontata e pur essendo in cattivissimo stato sono ritornato con la macchina e l'ho portata a casa.
Questa è la foto della bici prima della cura:
Pur non sapendo nulla di biciclette sono riuscito a smontarla, attenzione durante la fase dello smontaggio ho danneggiato i perni o chiavelle dei pedali...mannaggia...mi raccomando non forzate, soprattutto con il movimento centrale. Per smontarlo sono diventato scemo. Bisogna prima svitare i dadi che tengono le chiavelle, poi con il martello levare le chiavelle.
Ho trovato degli utilissimi suggerimenti su questo blog.
Attenzione: per togliere il movimento centrale non servono chiavi particolari ma semplicemente un cacciavite e un martello, poggiatelo negli incavi e con dei piccoli colpetti riuscirete a svitarlo.
Ovviamente il tutto deve essere bello bagnato abbondantemente con svitol.
Dopo aver tolto il movimento centrale, la serie sterzo,il carter i parafanghi (irrecuperabili purtoppo), la dinamo, il fanale, ecc... e conservate tutte le parti meccaniche (che andranno a bagno nel gasolio) ora passiamo alla parte più bella, la pulizia e la verniciatura del telaio, privo di ogni parte meccanica.
I più mi suggerivano la sabbiatura ma, non avendo una sabbiatrice, ho optato per carta vetra e delle piccole mole di fil di ferro da mettere sul trapano tipo queste:
La pulizia ha inizio:
Nel giro di pochi giorni la bicicletta era pulita e pronta per la verniciatura, sono anche riuscito a recuperare il fanale che rimesso con la sua vecchissima dinamo si è pure acceso!
Per pitturare ho utilizzato delle bombolette rosso per il telaio e argento per le ruote, ho preso un prodotto ferromicaceo così ho evitato la prima mano di antiruggine.
Ho cambiato le gomme per i cerchi da '28 (delle michelin prese alla coop) e i paranippi alla decathlon
Mi raccomando fate questa operazione di verniciatura all'aperto dato che i prodotti chimici nei luoghi chiusi non sono salutari. Sella nuova manubrio nuovo e voilà.
Ecco il risulato finito!
Una bici da passeggio abbandonata, una ruota era smontata e pur essendo in cattivissimo stato sono ritornato con la macchina e l'ho portata a casa.
Questa è la foto della bici prima della cura:
Pur non sapendo nulla di biciclette sono riuscito a smontarla, attenzione durante la fase dello smontaggio ho danneggiato i perni o chiavelle dei pedali...mannaggia...mi raccomando non forzate, soprattutto con il movimento centrale. Per smontarlo sono diventato scemo. Bisogna prima svitare i dadi che tengono le chiavelle, poi con il martello levare le chiavelle.
Ho trovato degli utilissimi suggerimenti su questo blog.
Attenzione: per togliere il movimento centrale non servono chiavi particolari ma semplicemente un cacciavite e un martello, poggiatelo negli incavi e con dei piccoli colpetti riuscirete a svitarlo.
Ovviamente il tutto deve essere bello bagnato abbondantemente con svitol.
Dopo aver tolto il movimento centrale, la serie sterzo,il carter i parafanghi (irrecuperabili purtoppo), la dinamo, il fanale, ecc... e conservate tutte le parti meccaniche (che andranno a bagno nel gasolio) ora passiamo alla parte più bella, la pulizia e la verniciatura del telaio, privo di ogni parte meccanica.
I più mi suggerivano la sabbiatura ma, non avendo una sabbiatrice, ho optato per carta vetra e delle piccole mole di fil di ferro da mettere sul trapano tipo queste:
La pulizia ha inizio:
Nel giro di pochi giorni la bicicletta era pulita e pronta per la verniciatura, sono anche riuscito a recuperare il fanale che rimesso con la sua vecchissima dinamo si è pure acceso!
Per pitturare ho utilizzato delle bombolette rosso per il telaio e argento per le ruote, ho preso un prodotto ferromicaceo così ho evitato la prima mano di antiruggine.
Ho cambiato le gomme per i cerchi da '28 (delle michelin prese alla coop) e i paranippi alla decathlon
Mi raccomando fate questa operazione di verniciatura all'aperto dato che i prodotti chimici nei luoghi chiusi non sono salutari. Sella nuova manubrio nuovo e voilà.
Ecco il risulato finito!
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