La mia prima stampante 3d

Presa questa:

Flashforge creator pro
Dopo qualche mese di utilizzo non posso che confermare le recensioni positive che si trovano in rete:
Il prodotto ha un'altissimo rapporto qualità/prezzo
Il montaggio è semplicissimo, ci sono dei tutorial su youtube e comunque arriva montata al 95%.
Bisogna solo montare gli estrusori sulle guide, installare il convogliatore dell'aria sull'estrusore sinistro (a mio parere il convogliatore dell'aria non funziona molto bene consiglio di scaricare e montare questo da thingiverse) e calibrare il piatto (è molto semplice basta usare un foglio di carta, se scorre tra il piatto e gli estrusori sono calibrati).
Bisogna, per farla funzionare correttamente,effettuare due operazioni:
1-aggiornare il firmware collegandol attraverso la porta usb e tramite il software flash print (lo trovate qui)
2- andare nelle opzioni e impostare il preriscaldamento anche nell'estrusore di destra che stranamente di default è impostato su "off".
Fatte queste due operazioni dovete caricare il filamento, tramite il comando "load filament left e successivamente right" e potete inziare a stampare dei modelli già pronti facilmente reperibili sul sito thingiverse oppure cimentarsi nel disegno 3d con software appositi tipo blender, FreeCad, ecc....
Consiglio anche di scaricare e installare alcuni accorgimenti come:
La guida per il filamento (la trovate qui)
Dei porta rulli un po' più lunghi e col "tappo" per evitare che cadano tipo questo o questo.
Unico difetto, ogni tanto con alcune stampe con disegni particolarmente "fini" e stilizzati il filamento senza un supporto in basso (esempio un braccio) tende a non riuscire a fare il pezzo.
Buone stampe!
p.s. sto provando a usare il vetro...stay tuned

Aggiornamento del 20/02/2018
Messo il vetro (l'ho acquistato in borosilicato su ebay anzichè andare in giro a cercare un vetraio) basta fare una ricerca su ebay scrivendo "vetro borosilicato flashforge" e ne trovate quanti ne volete.
Ho deciso di usare il vetro in quanto staccare i pezzi (un pochino voluminosi) dal piatto stava diventando imbarazzante e avevo paura di danneggiare la stampante.
Dopo aver acquistato il piatto ci sono alcune cose da fare:
Scaricare e stampare gli angolari per posizionare il vetro. Li trovate qui
Scaricare e stampare il distanziale della misura del vetro per evitare di danneggiare il vetro stesso. Lo trovare qui questo non è niente male in quanto ha varie altezze (io ad esempio ho preso un vetro da 3mm e ho stampato il suo distanziale da 3mm.
Una volta messo il vetro vi accorgerete che la plastica non fa presa se il piatto è "freddo" ossia a 50° che sarebbe l'impostazione di default.
I casi sono due:
1° OPZIONE a mio parere la migliore: fate una base. Impostando in fase di stampa il supporto (support left o right) sull'estrusore che volete usare e l'opzione "raft" sempre left o right e innalzate la temperatura del piatto a 60/70°. Altrimenti la plastica si stacca subito e ve la portate dietro per tutto il piatto...
2° OPZIONE:  senza fare la base e il supporto ma stampando direttamente il pezzo provate ad alzare la temperatura del piatto oltre i 100° e del filamento da 200° portandolo almeno a 230° ma a mio parere i risultati non vengono benissimo (le stampe tendono a incurvarsi).
Poi per scoprirlo bisogna fare un po' di prove.
Ciao!

Trasformiamo la bici in elettrica!

Ciao a tutti,
oggi affrontiamo una nuova sfida ossia trasformiamo la nostra vecchi bicicletta in una bici elettrica(occhio alla scossa se pedalate con la pioggia però!).

ci sono una serie di alternative:
acquistarla già bella e fatta e in quel caso vi posso consigliare decathlon un bici tipo questa ma non ci sono ancora modelli sportivi tipo mtb (decathlon perchè???)
Altra alternativa (molto più allettante) è acquistare un bel kit tipo questo a cui devi abbinare una batteria tipo questa
Ipotiziammo la seconda ipotesi e acquistiamo il kit.
La domanda è: come si monta?
Per prima cosa abbiamo bisogno di un porta bici tipo questo e di un set di chiavi tipo queste.
Ora possiamo smontare il movimento centrale della nostra bici e piazzare il nostro motorino..  (In questo caso lavoriamo su una bici decathlon 500 s) bici onesta in discesa (ovviamente non è una Santa cruz da 10.000 euro) ma pesante in salita come una porzione di pollo alla romana della Sora Lella (pesa circa 16 kg...).
Premetto che sono zero di meccanica e meno che zero di elettronica quindi serve un kit con spiegazioni abbastanza passo passo...
Insomma per farla breve presto le foto dello smontaggio e del rimontaggio!!!
Stay tuned!
Aggiornamento del 19 maggio 2018:
Ma quanto mi stanno sul cazzo i gruppi di facebook?
Vi spiego: dopo varie ricerche in Internet trovo il kit che fa per me ossia il kit bafang.
Il miglior compromesso qualità/prezzo da abbinare alla mia bici decathlon rockrider 500 s.
Andando in rete ho trovato moltissimi kit su vari siti(amazon, aliexpress, ecc) ma i kit sono moltissimi, le batterie idem e non capivo cosa acquistare.
Allora che ho fatto? Mi sono iscritto ad un gruppo facebook che non menziono perché non ho voglia di sputtanarli.
Passo qualche giorno a leggere i post ma niente che spiega bene anche a chi non è esperto come si montano questi benedetti kit. E soprattutto cosa acquistare.
Alla fine mi decido e posto una domanda.
Il risultato dopo qualche riga di discussione tranquillissima oggi vado per leggere il mio ultimo post e le risposte e cosa trovo? Tutte le mie domande cancellate probabilmente da un amministratore del gruppo.
Ora a parte che mi sono immediatamente tolto da quel gruppo di buffoni, mi viene da pensare: ma questi gruppi nascono per aiutarti o per farti venire il desiderio e poi venderti una bella installazione fatta da uno dei signori del gruppo?
Propendo per la seconda.
Il risultato è che con la mia bici sono ancora in alto mare.
Continuo a vedere bici pronte che costano come scooter(cosa da neuro) o bici pronte on kit bafang cove il kit c'è ma la bici è una merda da supermercato e kit spediti dalla cina senza garanzia di riuscita e senza garanzia di ordinare il kit giusto.
Gli istallatori mi sembrano tutti dei ladri per cui per ora il progetto è in stand by.
Ci sentiamo per aggiornamenti.
P.s. non fatevi abbindolare.Ciao!!!
Aggiornamento di agosto 2018. Dopo aver letto tante recensioni, aver visto svariati modelli, aver cercato di capire come montare questi benedetti kit alla fine non avevo tempo da perdere e ho risolto con il monopattino. Leggetevi questo articolo

Bagaglio extra per la macchina? no problem!

Ciao a tutti,
recentemente mi sono trovato a fare i conti con il problema dello spazio nell’automobile che con dei bimbi non basta mai.
Premetto che non ho tempo ne voglia di installare sul tetto dell’auto le inguardabili barre portatutto per non parlare della bara da mettere sul tetto tipo questa.

Gli unici sistemi decenti sono i thule che però costano circa 300/500 euro per il box, 80 euro per i piedini, 90 euro per le barre e per ogni auto c’è un kit apposito da 40 euro totale 500/700 euro circa.
Poi ci sono altri problemi ossia:

• una volta montate per quelle due/tre  settimane l’anno le barre le tengo montate? idem il box? Direi di no… quindi lavoro per montarle e lavoro per smontarle…
• dove metto quel bussolotto da 120 cm??? una volta smontato? Nel terrazzo?

Dopo aver cercato un po’ in giro per il web mi sono imbattuto in questo sistema che a prima vista sembrerebbe molto comodo.
Questa è la sacca portatutto.
Una volta smontata occupa 61cm x 17cm x 17cm mentre aperta è grande 110cm x 81cm x 26cm e permette di caricare 320 litri di materiale

Costa un pò di più delle altre sacche ma è l’unica che ho trovato con le barre rigide sul fondo all’interno che evitano che il carico poggi direttamente sul tetto dell’auto rischiando di bombarla. Se vi interessa l’aquisto la trovate qui.
E queste sono le barre gonfiabili per sorreggerla.


Il meccanismo è molto semplice,  non ci sono kit o adattatori ma semplicemente le barre fanno un giro intorno al tetto dell’auto. Unico dubbio se piove entrerà acqua nell’abitacolo? Spero di no!
Se vi interessa l’acquisto le trovate qui
Il costo di entrambi i prodotti si aggira sui 170 euro, quando non servono occupano poco spazio e sono rapidissime da montare e smontare. Inoltre probabilmente (ma questo ve lo saprò dire queste’estate) non superando i 50 cm sul tetto dell’auto non dovrebbero far pagare sovreprezzi all’imbarco sui traghetti.
Sembrerebbe l’uovo di colombo e mi chiedo perchè non ne vedo in giro e invece continuo a vedere quelle orride bare sui tetti delle auto.
Non le ho ancora montate, io ho una hyundai i10 e una punto e a volte la qubo dei suoceri…quindi andrebbero bene per tutte le auto senza dover acquistare vari kit, adattatori, ecc…
Stay tuned per aggiornamenti.
Barre montate! si impiegano veramente due minuti! carico il video da visualizzare della fase 1 per rendere meglio l'idea. In ogni caso è veramente un gioco da ragazzi.
Questo invece è la fase 2 ossia la parte dell'installazione del suo portapacchi.
Ora l'unico dubbio è questo: potrò circolare? o i carabinieri/vigili mi faranno delle storie?
A mio parere la barra è molto sicura anche perchè è unita alla struttura dell'auto quindi per mollare dovrebbe scoperchiarsi il tetto...forse se becco un'uragano, ma in quel caso il problema sarebbe un'altro :-)
Aggiornamento dopo viaggio di tre giorni in toscana per un totale di 600 km circa e un viaggio in veneto per un totale di 1000 km vediamo i pregi e difetti:
pregi:

• si carica bene (non bene come il box rigido) e fornisce un bagaglio extra molto pratico
• Essendo morbido si può adattare (esempio hai un seggiolino per un bimbo, con la sacca morbida si può giostrare lo spazio con quella rigida o ci stà o non ci stà)
• le barre gonfiabili si montano in un attimo, un po’ meno il sacco…conviene tenerle sempre insieme senza dividerle (perdendo però il vantaggio del poco ingombro un volta messo via…sempre meno del box)
• il sacco è completamente impermeabile (dopo un giorno di viaggio sotto la pioggia tutto il contenuto era asciuttissimo)
• economico rispetto i box auto (vedi sopra)
• Questa sacca una volta smontata occupa 61cm x 17cm x 17cm (la posso mettere in un cassetto) mentre aperta è grande 110cm x 81cm x 26cm (equivalente ai bussolotti) e permette di caricare 320 litri di materiale (che sono tantissimi, l’ultima volta ci ho messo, un passeggino, due borse da palestra, uno zaino grande da trekking, un ombrellone, una tenda pop up, due sedie da mare, un tavolino per bimbi e avanzava ancora spazio)
  Io le ho abbinate alle sue barre gonfiabili della stessa marca.

difetti

• la sacca non è immediata da montare, le cinghie devono essere montate molto bene per evitare problemi in autostrada, come dicevo sopra una volta unite meglio tenerle unite
• una volta svuotato ti resta una specie di sacchetto sgonfio sul tetto ma fin li nessun problema se non fosse per il fatto che esteticamente non è il massimo
• se piove entra l’acqua nell’abitacolo…purtoppo si…questo accade, a meno che non hai le barre sul tetto, per osmosi, ora proverò con i cuscinetti antiscivolo se aiutano a ovviare al problema
• inoltre bisogna prendere i suoi cuscinetti antiscivolo per evitare di graffiare il tetto dell’auto, li trovate qui
• Altro difetto a differenza dei box rigidi che hanno la chiave questi si chiudono con una zip, vero che puoi mettere un lucchettino simbolico, ma se parcheggiate l’auto in un luogo non troppo sicuro potrebbero rubarvi tutto con un coltellino.

Lo riaquisterei? forse si se non viaggi tanto in auto, se viaggi spesso (e sei disposto a tenerlo sempre montato) meglio il box.
Nel mio caso 2/3 viaggi l’anno vanno benissimo!!
Aggiornamento di aprile 2019. Le barre gonfiabili non vanno bene se andate in luoghi dove piove spesso perchè fanno filtrare l'acqua.
Ho risolto acquistando le barre, i piedini, gli adattatori e il portapacchi (la sacca la continuerò ad usare, ma se lo sapevo prendevo senza la struttura rigida dato che ora poggia sul portapacchi...) dove fissare il tutto.
Mi raccomando fate sempre prima un salto sul sito thule per verificare la compatibilità con la vostra auto.
Ciao!!